Testo originale e traduzione in italiano.

Show me the place
Where you want your slave to go
Show me the place
I’ve forgotten, I don’t know
Show me the place
For my head is bending low
Show me the place
Where you want your slave to go

Show me the place
Help me roll away the stone
Show me the place
I can’t move this thing alone
Show me the place
Where the Word became a man
Show me the place
Where the suffering began

The troubles came
I saved what I could save
A thread of light
A particle a wave
But there were chains
So I hastened to behave
There were chains
So I loved you like a slave

Show me the place
Where you want your slave to go
Show me the place
I’ve forgotten, I don’t know

Leonard Cohen testi e traduzioniPortami lì (1)
Dove vuoi che vada il tuo schiavo (2)
Portami lì
al posto dimenticato, che non conosco più (3)
Portami lì
Che il mio capo si sta chinando (4)
Portami lì
Dove vuoi che vada il tuo schiavo

Portami lì
Aiutami a spostare questa pietra (5)
Portami lì
Non so muovere questa cosa da solo (6)
Portami lì
Dove la Parola si è fatta uomo (7)
Portami lì
Dove ebbe inizio la sofferenza (8)

Arrivarono i problemi
Ho salvato quel che ho potuto
Un filo di luce
Una particella un’onda
Ma c’erano catene (9)
Così mi sono affrettato ad obbedire
C’erano catene
Così ti ho amato come uno schiavo (10)

Portami lì
Dove vuoi che vada il tuo schiavo
Portami lì
al posto dimenticato, che non conosco più

Testi di Leonard Cohen
Musica composta, prodotta, arrangiata, programmata ed eseguita da Patrick Leonard
Tecnico del suono aggiuntivo: Jesse String
Violino: Bela Santelli
Parti femminili cantate e arrangiate da Jennifer Warnes

Traduzione italiana del testo originale di Leonard Cohen: © Yuri Garrett/Leonardcohen.it 2016. Non riprodurre senza previo permesso.

NOTE DI TRADUZIONE

Show me the place è una canzone in cui l’elemento religioso e quello erotico si intrecciano di continuo, senza di fatto poter essere distinto l’uno dall’altro. Nel testo troverete allusioni dirette al cunnilinguus, alla forte bramosia tipica della terza età (un concetto più volte esplicitato da Cohen) e alle catene (non solo figurative) dell’amore.

(1) Letteralmente, “Mostrami il luogo”. Cohen si riferisce, molto ambiguamente, al sepolcro di Cristo e al sesso femminile. Un’interpretazione confermata dallo stesso Cohen, che ha così introdotto la canzone dal vivo al Bell Centre di Montreal il 28 novembre  2012: «Even though we have no religion, we have an appetite for something which is like religion. In honour of those deep feelings and those irreprehensible appetites, I offer this song.»
(2) Schiavo del Signore, ma anche un riferimento chiarissimo al cunnilinguus.
(3) Uno smarrimento religioso, certo, ma anche un’allusione diretta al desiderio che un uomo in terza età può soddisfare solo di rado.
(4) In segno di sottomissione, ma anche di brama.
(5) La pietra del sepolcro, ma anche il peso degli anni.
(6) L’impotenza dello schiavo di fronte al peso della pietra, ma anche un riferimento alla minor prontezza del sesso maschile in tarda età
(7) Un riferimento alla Genesi, ma anche al sesso femminile.
(8) Ancora una volta, un doppio riferimento alle sofferenze di Cristo e al sesso femminile.
(9) Il tema dell’amore come una catena è tipico di Cohen.
(10) Cohen conserva l’ambiguità del testo, motivo per cui ho preferito lasciare “amato” nel testo, che può riferirsi sia a Dio, sia alla donna.